L’EURIRS (euro interest rate swap) o irs è una delle due componenti del tasso di interesse del mutuo a tasso fisso.
Tale valore viene diffuso giornalmente dalla federazione bancaria europea e viene utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso fisso.
L’eurirs è pari alla media ponderata delle quotazioni alle quali le banche operanti nell’unione europea realizzano l’interest rate swap (i.r.s).
Quando la banca vuole garantire al cliente un tasso fisso deve tutelarsi in modo da evitare di rimetterci cifre da capogiro se i tassi si alzano.
Ciò è possibile ricorrendo a speciali accordi (detti swap) con soggetti disposti ad accollarsi il rischio, nell’ambito di un intento speculativo.
Dal tasso a cui si concludono tali accordi nasce l’irs (interest rate swap).
L’entità dell’irs cambia in funzione del periodo coinvolto. ovviamente lo speculatore che accetta il rischio per un anno concluderà a tassi più bassi di chi lo prende in carico per venti o trenta. Così si osserverà l’esistenza dell’irs a 1 anno (detto ‘irs 1y’ cioè 1 year), a 2 anni… e via dicendo fino a 30 anni, con valori crescenti all’aumentare della durata.
per guadagnare sul mutuo la banca dovrà incassare dal finanziamento il tasso irs da destinare al contratto di swap e aggiungervi una quota per sé, denominata spread.
Così che il tasso fisso del mutuo risulterà pari a:
irs di durata del periodo a tasso fisso + spread annuo
un mutuo a tasso fisso per tutta la durata prenderà in considerazione l’irs di durata pari a quella dell’intero mutuo.
L’EURIBOR (acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee.
La nascita dell’Euribor è avvenuta, contestualmente a quella dell’Euro, il primo gennaio 1999; più precisamente il primo tasso Euribor è stato definito il 30 dicembre 1998, con validità dal 4 gennaio 1999. Attualmente viene determinato (‘fissato’) dalla European Banking Federation (EBF) intorno alle ore 11 CET, come media dei tassi di deposito interbancario tra un insieme di banche, oltre 50. Non c’è un solo tasso Euribor: vengono infatti definiti tassi per durate di tempo differenti, che variano tra una settimana e un anno.
L’Euribor è un indicatore molto affidabile del costo del denaro a breve termine, e quindi è spesso usato come tasso base per calcolare interessi variabili, come quello dei mutui: ad esempio, un mutuo può essere offerto con cedola semestrale al tasso ‘euribor a sei mesi più uno spread dell’1.5%’.